Italo Calvino – tradotto in più di 40 lingue -non è stato solo un grande scrittore ma anche un grande saggista, un critico e un teorico della letteratura. Non c’è un italiano che, anche avendo frequentato soltanto la scuola media inferiore, non ne abbia letto qualcosa. Oggi si parla molto della Natura, della storia umana e della sorte dell’individuo. Cosa pensava Calvino al riguardo? E cosa della politica e della funzione della letteratura?
A questi quesiti cercherà di dare una risposta il professor Giovanni Falaschi, in una conferenza dal titolo: La natura, la storia e l’uomo (e io?). A cento anni dalla nascita di Italo Calvino che si terrà giovedì 20 aprile, alle ore 17 nell’Auditorium di Palazzo Pretorio in piazza Farinata degli Uberti a Empoli. Si tratta di un nuovo appuntamento del ricco calendario culturale che ha predisposto l’Associazione Turistica Pro Empoli.
Giovanni Falaschi, empolese di origine, ha percorso la carriera accademica fra le università di Firenze e di Perugia dove è stato Ordinario di Letteratura Italiana. Con Calvino, fino dalla gioventù, ha intrattenuto una articolata relazione professionale consolidatasi in quella che definisce “una lunga fedeltà”. Un privilegio che, aggiunto all’acume dell’analisi critica, fa del nostro concittadino Prof. Falaschi un esperto d’eccezione dell’opera di Calvino.
La Pro Empoli è davvero lieta di poter offrire alla città e in particolare al mondo della scuola un intervento così qualificato, nel quadro delle celebrazioni per il centenario della nascita di uno degli autori più complessi e affascinanti della letteratura italiana del Novecento